"Come smettere di..."

 Quante volte ti sei detto "da domani inizio la dieta" o "da domani vado in palestra" o ancora "da domani smetto di..", per capire poi che è molto più facile rinunciare a un buon proposito che a una cattiva abitudine! 

Come mai è così difficile cambiare? Cosa succede al tuo cervello ogni volta che inizi a cambiare e poi ti ritrovi al punto di partenza senza sapere nemmeno perché?

Semplicemente è entrato in azione il tuo sabotatore interno! Chi è? E' quella parte di te che tende a mantenere un equilibrio rispetto a uno stato raggiunto.

Che ti piaccia o meno, cambiare fa paura, anche quando razionalmente non dovresti avere paura di cambiare, bensì di rimanere come sei!

Il punto è che il cervello registra il cambiamento come qualcosa di stressante e in automatico quando lo stress raggiunge il livello di soglia tende a diminuirlo ritornando alla condizione precedente.

La vecchia modalità infatti è più gestibile in quanto è un'abitudine strutturata, quindi andando in automatico non ti richiede sforzo e ti garantisce una gratificazione momentanea. 

Peccato che così facendo il criceto continua a girare nella ruota e tu fai tanta fatica per ritrovarti sempre al punto di partenza. E così è più semplice fumare una sigaretta se sei nervoso, mangiare pizza o dolci se sei triste, poltrire sul divano a vedere la tv se sei stanco anziché berti una tisana rilassante, mangiare sano e andare in palestra.

Perché ti succede questo? Per il fatto che per vincere lo stress senza tornare alle vecchie abitudini hai bisogno di usare la tua forza di volontà. A incepparsi è proprio questa, la stessa che ti ha permesso in realtà di iniziare a cambiare.

Ebbene la tua forza di volontà non è illimitata, possiamo paragonarla al serbatoio di una macchina: nel momento in cui entri in riserva se non rifai il pieno resti per strada! Ecco allora che quando hai usato tutta la tua scorta di forza di volontà torni indietro azzerando i progressi.

La notizia buona è che puoi allenare e imparare a gestire al meglio la tua forza di volontà. Esiste un metodo molto semplice che puoi attivare in pochi passaggi:

1) rispetto a un cambiamento specifico individua il momento/la circostanza in cui 'cedi' e ricadi nella vecchia abitudine (che definiamo 'A')

2) a 'giochi fermi' delinea una strategia da attuare in automatico per prevenire la ricaduta senza dover impiegare grandi energie bensì seguendo le istruzioni che hai predefinito (che definiamo 'B')

3) individua un 'aiuto' esterno - persona, cosa o situazione - su cui poterti appoggiare e che ti sostenga

4) visualizza ripetutamente la connessione A+B entrando in contatto con la sensazione di benessere ricavata dal cambiamento positivo.

5) durante la crisi attiva la strategia prescelta secondo lo schema A --> B

Facciamo un esempio: vuoi andare in palestra tutti i giorni, ci riesci senza particolari problemi i primi giorni della settimana, mentre spesso e volentieri la salti dal giovedì in poi perché la tua forza di volontà si è indebolita e il tuo sabotatore interno ti sussurra molte ottime argomentazioni per ritornare sui vecchi schemi e andare a fare un aperitivo o piuttosto  sdraiarti sul divano quando torni stanco dal lavoro. Ti dici che sei stato bravo nei giorni addietro per cui ti meriti un premio, o che oggi hai quel dolore, ecc ecc.. (A). A tavolino decidi allora che nel momento in cui si presenta la situazione 'A' senza pensarci mandi un messaggio a un amico della palestra dandogli appuntamento per allenarvi insieme (B). 

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