Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività

Si parla di DDAI quando il bambino, da almeno sei mesi, evidenzia diversi segni di disattenzione quali non riuscire a fare attenzione ai particolari o fare errori di distrazione nei compiti di scuola o in altre attività di gioco. Non riesce a mantenere l’attenzione in ciò che svolge e dà l’impressione di non ascoltare quando gli si parla, spesso non porta a compimento ciò che fa o non segue quanto gli viene detto, non riesce a organizzarsi per fare ciò che deve, perde sovente l’occorrente per svolgere le attività, si fa facilmente distrarre da stimoli esterni ed è sbadato. A questi sintomi tipici del deficit di attenzione si sovrappongono quelli del deficit da iperattività, la cui impulsività perdura per almeno sei mesi e genera un significativo disadattamento nei diversi ambiti di vita del bambino. Ad esempio non riesce a stare fermo sulla sedia, è irrequieto e muove continuamente mani e piedi, non riesce a stare seduto quando richiesto dalla situazione, per cui in classe o in altre situazioni ove sia richiesto star seduto si alza di continuo, gioca in modo agitato e spesso parla troppo o dà risposte a caso prima che le domande siano complete. Non riesce ad aspettare il suo turno, interrompe le conversazioni degli altri ed è invadente.

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